Teramo Basket in scioltezza, Val di Ceppo cade 80-60

TERAMO – (jacopodifrancesco) Vittoria di pura solidità. Contro una Val di Ceppo profondamente cambiata rispetto a quella che vinse all’andata, il Teramo Basket con aggressività – maturazione notevole da inizio anno – e percentuali da grande squadra archivia la pratica, scappando nell’ultimo quarto sulle ali di un Lagioia con 20 punti a referto: 80-60 il finale.

Avvio lento Bianchi parte a sorpresa con Nolli in quintetto al posto di Musso, e gli attacchi risultato da subito prolifici nonostante il ritmo basso e le difese che pressano dal primo minuto. Il Teramo si affida con continuità a Milojevic, mentre come da copione gli umbri sfruttano le capacità di tiro dei loro esterni.  Il primo break si conclude con una tripla di Musso, e Lagioia segna il primo parziale sul 24-16.

Difese al comando Nel secondo periodo entrambe le compagini fanno fatica in attacco, ma Staffieri va segno dalla distanza per il primo vantaggio in doppia cifra. Poco dopo viene fischiato il terzo fallo a Salamina, e in difesa si soffrono i tagli dei piccoli, ma la transizione aiuta a mantenere la doppia cifra di vantaggio. Gli ospiti non concretizzano dalla lunetta, e il buzzer beater – ancora – di Lagioia chiude il primo tempo sul 42-30.

Strappo decisivo Al ritorno sul parquet la gara si fa più fisica e nervosa, Meschini riporta Val di Ceppo in singola cifra di svantaggio dopo un buon avvio in transizione.  Ci pensano Milojevic e Staffieri a riportare ordine, con gli ospiti che restano a contatto trovando ritmo dall’arco: al solito Meschini stavolta risponde Nolli, e la terza sirena suona sul 61-47.

Pratica archiviata Teramo rientra per la quarta frazione con l’atteggiamento giusto, il quintetto iniziale innesta le marce alte e nonostante Val di Ceppo continui ad alzare le percentuali nel secondo tempo – specialmente dalla distanza – con azioni ragionate, i biancorossi con Milojevic in panca sparano senza pietà dai 6,75, con Staffieri che firma il più 15. Qui si alzano i toni fra l’ala capitolina e Marchini, ma si va in scioltezza sul più 21 e c’è spazio anche per gli under.

Le altre gare di giornata non hanno aiutato i biancorossi, con le vittorie all’ultimo respiro di Civitanova e Porto Sant’Elpido, ma adesso acquista un enorme peso specifico la prossima trasferta – tra due settimane visto l’intervallo per la Coppa Italia – a Fabriano, per ipotecare il posto playoff. 

Lo scout della gara:
Teramo Basket 1960 – Sicoma Val Di Ceppo Perugia 80-60 (24-16, 18-14, 19-17, 19-13)

Teramo Basket 1960: Andrea Lagioia 22 (2/2, 5/10), Bogdan Milojevic 18 (8/12, 0/0), Victorio gustavo Musso 15 (4/8, 2/4), Valerio Staffieri 8 (0/4, 2/5), Lorenzo Nolli 8 (1/1, 2/4), Simone Salamina 3 (0/1, 1/1), Davide Di eusanio 3 (1/3, 0/1), Victor Osmatescu 2 (1/3, 0/0), Edoardo Piccinini 1 (0/0, 0/0), Danilo Errera 0 (0/2, 0/0), Alessio Manente 0 (0/0, 0/2), Riccardo Ceci 0 (0/0, 0/1). Tiri liberi: 10 / 16 – Rimbalzi: 41 7 + 34 (Bogdan Milojevic, Victor Osmatescu 8) – Assist: 20 (Victorio gustavo Musso 6)

Sicoma Val Di Ceppo Perugia: Alessandro Panzieri 15 (3/7, 2/3), Umberto Meschini 13 (3/6, 2/9), Davide Marchini 12 (2/4, 2/4), Edoardo Casuscelli 10 (2/5, 2/6), Matteo Orlandi 4 (2/4, 0/2), Meccoli filip Metejka 4 (0/0, 1/3), Yantchoue joseph Mobio 2 (1/4, 0/1), Lorenzo Righetti 0 (0/0, 0/1), Filippo Speziali 0 (0/1, 0/0), Lorenzo Ciancabilla 0 (0/0, 0/0), Riccardo Burini 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 15 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Yantchoue joseph Mobio 10) – Assist: 11 (Edoardo Casuscelli 5)